Il settore del turismo non sente la crisi: per il 2014 si prevede una crescita del +3%


pisa_torre_foto_turismoBuone notizie per il turismo in Toscana nel 2014: rispetto all’anno appena passato, secondo le stime del Centro studi turistici di Firenze, si registrerà un +4% negli arrivi stranieri, a fronte di un lieve calo della domanda nazionale (-1%). I maggiori flussi proverranno da Germania e Stati Uniti, cresceranno i paesi BRIC e gli arrivi dall’Est Europa (elaborazioni CST su dati UNWTO, ENIT). In sintesi, sostiene lo studio, il comparto turistico terrà, iniziando timidamente a ricrescere. 


Complessivamente, il 2013 ha chiuso con il segno più e le stime per il 2014 parlano di una ulteriore crescita complessiva che si prevede intorno al 3%. Del resto, già il dato delle presenze del 2013 rispetto al 2012 segnala una crescita del +0,8% per gli arrivi (12,2 milioni totali) e +0,5% per le presenze (43,3 milioni totali) che si traduce in termini assoluti in circa 100 mila arrivi e 205 mila di pernottamenti in più. I Paesi europei che più degli altri hanno scelto la Toscana sono Germania, Paesi Bassi, Francia, e Regno Unito. Fuori Europa sempre in testa Stati Uniti e Giappone. Per quanto riguarda i paesi BRIC si arresta momentaneamente la crescita del turismo proveniente dal Brasile mentre aumenta in maniera esponenziale l’incoming da Russia, India e Cina. Questi dati sono stati illustrati oggi a Firenze nel corso della presentazione della campagna della Regione Toscana alla Bit 2014.